un vecchio pasticcio ritrovato
"IL CACCIATORE SFORTUNATO"
-Prendi il fucile, Giuseppe,
prendi il fucile e vai a caccia, - disse una mattina al suo figliolo
quella donna.
- Domani tua sorella si
sposa e vuol mangiare polenta e lepre.
Giuseppe prese il fucile e andò a caccia. Vide subito una lepre che
balzava da una siepe e correva in un campo.
Puntò il fucile, prese la mira e
premette il grilletto. Ma il fucile
disse: Pum!, proprio con voce umana, e invece di sparar fuori la pallottola la
fece cadere per terra.
Giuseppe la raccattò e la
guardava meravigliato. Poi osservò attentamente il fucile, e pareva proprio lo
stesso di sempre, ma intanto invece di sparare aveva detto: Pum! ,. con una
vocetta allegra e fresca.
Giuseppe scrutò anche dentro la canna, ma com’era
possibile, andiamo, che ci fosse nascosto qualcuno? Di fatti dentro la canna
non c’era niente e nessuno.
In quel
momento la lepre di prima ripassò davanti a Giuseppe, ma stavolta aveva un velo
bianco in testa, e dei fiori d’arancio sul velo, e teneva gli occhi bassi, a
camminava a passettini passettini.
-Tho,- disse Giuseppe,- anche la lepre va a sposarsi. Pazienza, tirerò a
un fagiano. (…)
Gianni Rodari “Favole al telefono”
Che storia carina!
RispondiEliminache bei disegni!
RispondiElimina