Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

venerdì 12 agosto 2011

riutilizzare gli avanzi di sapone - tutorial

Sto utilizzando questi ultimi giorni di ferie per pulire e riordinare la casa e, ovviamente, sto trovando tantissime cose accumulate e dimenticate; fra le altre, parecchi avanzi di sapone e varie saponette mignon provenienti da regali e omaggi.
Di buttarne non se ne parla, ho quindi deciso di provare a "fonderle" per farne delle normali saponette.



Da un punto di vista dell'utilizzo l'esperimento è riuscito, fallimento completo, invece, per quel che riguarda l'estetica...ma la prossima volta baderò anche a quella.



Vi indico i vari passaggi (manca qualche foto, ma è tutto abbastanza comprensibile), in corsivo i suggerimenti postumi:



si inizia raccogliendo tutti gli avanzi di sapone e saponette che si hanno in casa e li si grattugia per bene
i saponi hanno consistenze diverse, alcuni si grattugiano facilmente creando una bella polvere altri, più morbidi, formano delle scaglie. Ho trovato comodo utilizzare come base un quotidiano.



Terminato il lavoro, mettere il grattugiato in un pentolino (meglio se con becco) e aggiungere, a freddo, poco alla volta, qualche cucchiaio di latte e di acqua ogni 100g di sapone mescolando bene, fino a ottenere un composto granuloso (la grandezza della grana dipende dal tipo di sapone usato) della consistenza della creta (scusate non mi viene nessun altro esempio). A questo punto, vedendo l'orrendo colore grigiastro, ho deciso di aggiungere della curcuma per ottenere del giallo. Lasciare riposare una notte.
Chiedo scusa, ho dimenticato di fare la foto (accidenti!)



Riscaldare il composto a bagnomaria per almeno 1 ora, a fiamma medio bassa, mescolando spesso e facendo attenzione che non bruci.
aggiungere evntualmente ancora un po' d'acqua.
Cuocendo la "pasta" assume una consistenza più omogenea e "budinosa".
Nel frattempo preparare gli stampi foderandoli con l'alluminio. Io ho utilizzato le vaschette che vengono usate per le fragole, ma alla fine sono risultate troppo grandi, quindi le sconsiglio.

Penso sia meglio un unico contenitore a forma di parallelepipedo, si provvederà successivamente a tagliare il sapone a misura.
Passata un'ora il composto dovrebbe avere la consistenza di una crema sostenuta (deve scrivere).
Togliere dal fuoco e lasciare intiepidire qualche minuto. A questo punto, sentito l'odore, ho deciso di aggiungere qualche goccia di olio essenziale. Avendo usato la curcuma, l'ho scelto alle spezie, ho anche aggiunto ancora un po' di curcuma per accendere il colore.
Versare il composto nelle formine.Scusate la qualità dell'immagine ma avendo solo due mani....
Mettere le saponette a riposare e asciugare per 4 giorni su un piano orizzontale. Proteggere con un telo leggero per evitare depositi di polvere.
Sformare delicatamente (questa penso sia la fase in cui è opportuno tagliare il sapone se si è usata un'unica forma. Non essendo completamente asciutto eviterà di sbriciolare durante il taglio), capovolgere e lasciare asciugare per altri 2 giorni (o fino a quando il composto sarà della consistenza giusta)

Come ho detto all'inizio del post, esteticamente non sono proprio un granché, ma la qualità è buona, non fa troppa schiuma e lascia la pelle morbida.

8 commenti:

  1. molto interessante! quante belle cose sul tuo blog..ora sono un pò di corsa ma tornerò senz'altro a trocarti..baci,fatapinella

    RispondiElimina
  2. I saponi, come le candele, mi hanno sempre spaventato, per tutto il paciugo che creano tra pentolini e fornelli :-(
    brava tu, che non ti fai fermare da niente :-)
    Ciaooo
    e°*°

    RispondiElimina
  3. in realtà, a differenza delle candele, il paciugo del sapone è limitato. Durante la fase di riscaldamento puoi cominciare a toglierlo dalle pareti del pentolino e alla fine della lavorazione lo si elimina dagli uensili molto facilmente (per non sprecarlo, ho utilizzato poca acqua calda e, una volta sciolto, l'ho messo in un dispenser per poterlo utilizzare come sapone liquido per le mani)

    RispondiElimina
  4. hai provato a usare gli stampini per muffin in silicone? o quelli dei ghiaccioli?

    RispondiElimina
  5. Grazie Yersinia, ottimo suggerimento

    RispondiElimina
  6. Ciao Daniela, per saponi e candele, io ho usato, oltre le formine per biscotti e tartellette, anche le formine dei bambini per la sabbia, e per saponi in glicerina quindi trasparenti, formine tipo budini piccini.Manuela (o Gabriella se preferisci)

    RispondiElimina
  7. grazie. proverò presto a farli. avevo provato con la glicerina già pronta, ma i saponi restano sempre "unti". é come se non asciugassero mai....
    ti farò sapere..
    Lucia

    RispondiElimina
  8. Io ho trovato le istruzioni per fare il sapone liquido con gli avanzi delle saponette aggiungendo all'orribile mistura a bagno maria oltre all'acqua un po' di olio di mandorle. Sono in attesa di avere abbastanza avanzi da giustificare l'esperimento

    RispondiElimina