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mercoledì 23 dicembre 2015

QUIET BOOK DEI PIRATI

il pappagallo si annoiava appollaiato sul camino della locanda
ma il sentir parlare di tesori attrasse la sua attenzione
corse subito dal suo amico pirata
a riferirgli quanto sentito
isole misteriose, mappe e fantastici tesori.
Il pirata prese tutti gli abiti
i cappelli, le bandane, i  vari travestimenti
e li ficcò nella sacca.
Si avviò verso la nave con la quale prese il mare
puntando la prua verso paesi caldi.
Lungo fu il viaggio ma, di isola in isola
finalmente approdò su quella giusta
dove,  sotto lo sguardo curioso di una balena golosa,
in una bottiglia nascosta nella sabbia
trovò la mappa con le indicazioni per arrivare al tesoro.
Con molta attenzione studiò il percorso
e tutti i luoghi dai nomi fantasiosi,
quindi cominciò la camminata
verso il Golfo dei cocchi
dove, nascosta fra la vegetazione
una dispettosa scimmietta
lo aspettava per mostragli la sua abilità di acrobata
e bombardarlo con tante noci.
Superata la prima prova
il pirata puntò verso la Baia dei granchi
impaziente di fare con loro una partita a tris.
Solo con la vittoria il suo viaggio poteva continuare.
Raggiunto l’obiettivo il pirata riprese il cammino
per raggiungere la Collina della paura,
l’ultima dura prova consisteva
nel ricostruire pietra su pietra il grande teschio,
mentre una dolce farfalla e una civetta curiosa lo guardavano divertite.
L’ultimo tratto di strada lo percorse correndo
aumentando l’andatura quando finalmente
avvistò il baule del tesoro che, una volta aperto
mostrò gioielli, monete e perle preziose
dalle varie forme e dai molti colori
che risplendettero in cielo
mentre il pirata ballava felice e contento

3 commenti:

  1. Mi sono sentita una bambina a sfogliare con te il tuo libro tattile, ho provato la stessa curiosità e stupore. Immagino poi come dev'essere anche poterlo toccare, aprire taschine, attaccare pezzi, giocarci. E' un tesoro il tuo avventuroso quiet book, Daniela. Un tesoro di creatività, bravura e pazienza...un progetto molto elaborato. Ciao!

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  2. Ma dai Daniela! Qui ti sei superata e mi lasci senza parole! Incredibile!!!

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